Nelle sale della settecentesca Villa Arbusto, sulla collinetta dietro il centro di Lacco Ameno, il Museo ripercorre tutte le fasi della storia antica di Ischia, primo insediamento della Magna Grecia. Il percorso espositivo parte dai materiali ceramici del Neolitico Medio Superiore, prosegue con quelli dell’Età del Bronzo e del Ferro, prima che i coloni greci di Eubea fondassero, intorno al 770/760 a.C. Pithekoussai proprio nell’odierna Lacco Ameno. A quel periodo appartengono i due reperti più noti: la Coppa di Nestore con l’iscrizione poetica più antica rinvenuta in Occidente, e il Cratere del Naufragio. E, ancora, pregevoli testimonianze di ceramica pithecusana e d’importazione, scarabei egizi, oggetti di metallo di fattura locale e perfino giocattoli. Non mancano ancore, lingotti di metallo e oggetti ceramici dalla romana Aenaria.